- Legge n.115 16 marzo 1987
La legge 115 definisce il diabete una patologia "di alto interesse sociale" e stabilisce alcuni obiettivi fondamentali da realizzare: prevenzione e diagnosi precoce; miglioramento della cura attraverso una rete di assistenza specializzata; prevenzione delle complicanze; inserimento dei diabetici nella scuola, nel lavoro, nello sport; miglioramento dell'educazione sanitaria e della conoscenza tra la popolazione; aggiornamento del personale sanitario; individuazione della popolazione a rischio; distribuzione gratuita dei fondamentali presidi diagnostici e terapeutici; l'istituzione della tessera personale del diabetico. La normativa indica inoltre le caratteristiche base della struttura della rete diabetologica che le Regioni e le Province autonome sono tenute ad allestire. In particolare, all'articolo 8 chiarisce esplicitamente che il diabete privo di complicanze invalidanti "non costituisce motivo ostativo al rilascio del certificato di idoneità fisica per l'iscrizione nelle scuole di ogni ordine e grado, per lo svolgimento di attività sportive a carattere non agonistico e per l'accesso ai posti di lavoro pubblico e privato, salvo i casi per i quali si richiedano specifici, particolari requisiti attitudinali". La legge 115 è stata incorporata nel Piano sanitario nazionale 1999. A tutt'oggi però non tutte le Regioni hanno dato piena attuazione al dettato della normativa.
- Legge Regione Lombardia 2 marzo 1992 n.8
Attuazione regionale della Legge 115 - Prevenzione e cura del Diabete Mellito
- Legge 104/1992 Diabete e Lavoro
- Legge 472 Patente di guida
- Normativa Completa della Regione Lombardia