11-13 GIUGNO 2010 Piani Resinelli Grigna Meridionale

MADIDEA 2010 La montagna per i Diabetici attivi

10 righe da Madidea...la raccolta

MADIDEA 2010

Caro Vittorio e Mauro
scusate il ritardo con cui vi rispondo, ma a parte il trasloco perenne con cui mi trastullo da alcuni mesi, ho pensato ripetutamente all’esperienza dei piani resinelli prima di scrivervi, esperienza bellissima sul piano professionale ed emozianale , oltre che divertente (verrei subito a ripetere la Segantini nonostante i 1300 km di guida solitaria). Vorrei comunicarvi alcune mie impressioni e fare una proposta.
1- La montagna è stato uno dei laboratori in cui il paziente “diabetico” è riuscito a venir fuori dalla sua veste tradizionale di utilizzatore delle “verità “ mediche per proporre la SUA verità.
Verità fatta di smantellamento di enunciati (come quelli della tua maglietta) ma anche di tutta una serie di protocolli nati a tavolino e non valutati nella vita pratica di chi deve combattere ipo ed iper pur di praticare attività fisica
2- Superato lo shock della diagnosi e i primi anni di malattia una parte della sofferenza che tanti giovani trovano ancora nello “stare al mondo con il diabete” mi sembra dovuta a questa passività da malati di fronte a chi , apparentemente, possiede tutta la verità della tua malattia: medici, infermieri, parenti, riviste Scusatemi questo arzigogolare pseudo filosofico.
3- Un iniziativa come quella di MADIDEA dovrebbe necessariamente avere più partecipanti e più partecipazione, diventare più di popolo e meno di elite e Superare l'escluva logica dei testimonials di alto livello, che certamente servono ma non bastano.
4- che ne pensate se cominciamo a a creare dei gruppi tipo "montagna e diabete" in cui incontrarsi ("pazienti" diabetologi trainers amici ) per andare in montagna (trekking, skyrunner, arrampicata, boulder, alpinismo inv ed estivo) senza scordarsi il diabete e scambiarsi durante l'attività, o la sera a cena, consigli e trucchi.
E che non sia un circolo chiuso, un lager dove nascondersi, anzi, dove invitare anche gli amici.
E che preveda, sempre per "divertirsi", anche degli inviti a conoscere le montagne di altri posti. E qui rientra il mio conflitto di interessi : la scusa professionale con mia moglie per poter andare in montagna.
Sto cominciando a raccogliere adesioni in loco, vediamo come va.
attendo critiche e consigli
ciao Gianfranco

Ciao Vittorio e Mauro,
sto leggendo tutti i meravigliosi giudizi che vengono inviati circa il soggiorno a Pian dei Resinelli. Anche per me è stata una bellissima esperienza... ho trascorso due giorni sul divano!!! .. anche se sono una persona dinamica è chiaro che mi manca l'allenamento!!... e non trascuriamo l'età....Tuttavia sono stato benissimo in vostra compagnia e mi sono anche divertito tanto. Siete stati impeccabili a scegliere la località e anche la struttura che ci ha ospitati. Un ringraziamento anche da parte di M. Teresa.
p.s. vi sto inviando con pacchetto postale con le magliette di Ventotene, come vi avevo promesso.
Stiamo attivandoci in Associazione per promuovere l'iniziativa Madidea 2011......
ciao, a presto
Adolfo e M.Teresa

Ciao Vittorio,
Purtroppo le condizioni di Andrea dopo venerdi sera sono definitivamente peggiorate, ed e’stato KO con la febbre tutto il week end.
Mi e’ dispiaciuto molto non venire sabato sera per assistere alla presentazione di Boyan, e anche di non avere avuto la possibilita’ di salire in Grignetta in vostra compagnia .
Sono comunque contento di averti incontrato personalmente e di avere avuto un contatto, seppur limitato, con MADIDEA che sembra un ambito interessante ed amichevole.
Per un ragazzo come Andrea, che ha avuto l’esordio a 18 mesi e percio’ e’cresciuto con il diabete, incontrare altre persone con la sua stessa condizione che vivono la montagna e lo sport in generale facendo cose anche al di fuori dalla norma, e’ una esperienza ed un esempio importante.
Infatti, pur avendo sempre avuto una vita molto attiva e senza molte limitazioni, arrivando alla eta’ di adesso (15-16 anni), incomincia a porsi dei problemi che quando era bambino non si poneva. Ed in questa fase mi sembra che possa succedere che la testa metta dei limiti piu’ grandi di quelli che obbiettivamente mette la malattia.
Per questo volevo ringraziarvi per la vostra iniziativa, e spero di avere altre opportunità di vedersi, magari per fare un giro in montagna insieme.
Volevo anche chiederti se posso contribuire alle spese di organizzazione che avete avuto, avendo noi in pratica cancellato la nostra permanenza alla Montanina senza preavviso.
Fammi cortesemente sapere come fare per questo.
Grazie ancora e cordiali saluti
Alberto e Andrea

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